INCHIESTA CRYPTO IMPERO A BRANDERIO

Sono svariate decine le persone che sotto la guida del Sindaco hanno investito ingenti somme nell’acquisto di Bitcoin e già da qualche anno si sono ritrovate letteralmente milionarie.

Ma per Branderio non si tratta solo di speculazione sul breve termine: la tecnologia blockchain ha aperto nuove prospettive ed opportunità impossibili da ignorare.

Sono nate così, completamente finanziate dal Comune, tre “Crypto Farm”, vere e proprie aziende strutturate, dedicate ripettivamente alla creazione di nuovi progetti di monete virtuali da lanciare nel mercato azionario (CoinLeads Inc.), al lancio di progetti NFT da capitalizzare (NFTPremiere Hld.) e alla gestione di portafogli virtuali (WinTrade Corp.).

La lungimiranza dell’amministrazione comunale non ha mancato il colpo e le tre Crypto Farm, cavalcando l’onda dell’impennata di Bitcoin del 2017, oltre ad aver moltiplicato il proprio capitale, ha anche raccolto cifre letteralmente astronomiche dagli investitori da tutto il mondo: si parla di “oltre un miliardo di Euro”.

Abbiamo intervistato Guglielmo Aloisio, amministratore delegato della holding “Connecta”, società a cui fanno capo le tre Crypto Farm finanziate dal Comune di Branderio.

La prima domanda, a fronte del recente crollo del mondo Crypto, è stata semplicemente: “Come vanno le crypto?” e la risposta di Aloisio è stata tuttaltro che scontata.

La replica di Aloisio.

“Questa è una domanda chiaramente provocatoria, ed io l’accetto molto volentieri, consentitemi però di chiarirne alcuni aspetti.

Preso di per se, il mondo Crypto sta crollando, in quanto ormai si è diffusa l’idea che i prodotti e servizi di questo mondo siano del tutto aleatori, superflui, e che il tutto sia stato architettato semplicemente per mera speculazione a fronte di una grande disinformazione. Ed in parte è anche vero, noi stessi siamo stati finanziati dal Comune di Branderio per sviluppare progetti volti principalmente alla capitalizzazione, sia dai progetti Crypto che dagli NFT e parzialmente dalla gestione dei portafogli azionari degli investitori.

Va da se, che se prendiamo esclusivamente il riferimento del valore delle azioni, tutto ciò che è Crypto è in uno stato comatoso, agonizzante, da cui difficilmente uscirà prima di 2 o 3 anni. E non è nemmeno certo che ne uscirà, potrebbe del tutto crollare e sparire per sempre: di questo gli investitori sono stati messi al corrente, anche se il desiderio di facili guadagni porta ad ignorare completamente la possibilità che alcuni scenari possano realizzarsi davvero.

C’è da dire però che il dramma che stanno vivendo gli investitori oggi, è legato solo a investimenti recenti, sconsiderati, completamente slegati dall’economia reale, volti solo alla speculazione sul breve termine. E purtroppo a questi non sta andando bene.
Di contro, i nostri investitori di vecchia data, vedono questo periodo come una naturale contrazione del mercato, fatto di alti e bassi, ma che non possono minimamente intaccare i loro “super profitti” realizzati negli anni passati. Circa il 90% dei nostri investitori sono ormai al sicuro da qualsiasi fluttuazione e contrazione.

In seconda analisi, dobbiamo anche pensare alle aziende come le nostre, che a fronte di un crollo del valore delle azioni vendute, si ritrovano con le casse stracolme di denaro reale, quello degli investitori che, purtroppo per loro e per fortuna nostra, non li rivedranno mai.

Sono le regole del mercato, non si può vincere sempre, e se in questo momento devo tirare le somme dell’andamento delle nostre aziende, posso dire che, senza ombra di dubbio, non abbiamo mai vissuto un periodo di tale abbondanza e ricchezza come questo: per noi il mondo Crypto è stato ed è tuttora il vero Eldorado.”

Ma alla base della nostra inchiesta ci sono alcune domande:
– perchè sono state finanziate le Crypto Farm?
– Quale è il loro reale scopo? il mero guadagno fine a se stesso?
– oppure c’è un disegno più ampio che non vediamo?

A conti fatti, tra i siti di Gioco Online, le piattaforme di Trading Online e in ultimo le Crypto Farm, le aziende nate nel Comune di Branderio, hanno generato negli ultimi 10 anni dei profitti stellari che superano abbondantemente il miliardo di Euro.

Ma a cosa servono realmente questi soldi? perché è stato realizzato tutto questo?

Vista la complessità dell’argomento cercheremo di trovare delle risposte nel prossimo articolo, anticipandovi che probabilmente a molti di voi, queste risposte, non piaceranno affatto.

Vi ringraziamo per la lettura, l’appuntamento è al prossimo articolo di questa sempre più intricata inchiesta.

Ufficio Stampa – Comune di Branderio