BRANDEMIS NELLO SPAZIO

Eravamo rimasti settimana scorsa alle procedure preparatorie dei due astronauti Sara Zucca e Mattia Teri prima di prendere posto nella navicella. Siamo rimasti in contatto con la Base Spaziale di Branderio per essere aggiornati sullo stato della missione e per assistere al lancio del missile. Invece purtroppo è stato deciso all’ultimo minuto che la missione sarebbe iniziata stanotte per una situazione meteo particolarmente favorevole ed una finestra utile di pochi minuti.

PARTENZA SILENZIOSA
La cosa più incredibile, è che mentre i cittadini di Branderio aspettavano la partenza del missile, sicuri di avvertirlo dal frastuono assordante dei motori e dalla luce accecante dei reattori, in realtà tutto si è svolto in pochi secondi nel quasi più totale silenzio: Brandemis è già nello spazio e in viaggio verso la luna!

DECOLLO A CATAPULTA
Abbiamo chiesto a Lamberto Morelli, presidente Ente Spaziale di Branderio, di spiegarci il funzionamento.

Uno degli elementi fondamentali e più futuristici di questa missione è proprio l’innovativo sistema per il lancio del missile. Esso non decolla più da terra usando la propulsione dei motori, ma viene agganciato a un’enorme catapulta che lo “lancia” letteralmente in cielo ad una velocità sufficiente a raggiungere la stratosfera in pochi secondi. Da quel momento in poi si attivano i motori, destinati a consumare tutto il carburante, dando la spinta massima alla navicella che, in ultima fase, si sgancerà per proseguire come un proiettile verso la Luna.

Questo sistema porta con se dei vantaggi davvero importanti, e cioè:
– lanci a zero emissioni, in quanto non viene bruciato alcun carburante nell’atmosfera
– una velocità di crociera drasticamente superiore per la navicella, che avrà di fatto molto più carburante a disposizione per accelerare nello spazio o per condurre una missione più lunga.
– un dimezzamento dei tempi per raggiungere la Luna o la possibilità di spingersi ben oltre.

COSI E’ STATO
Questa notte alle 2:35 la missione BRANDEMIS è iniziata con un meraviglioso e perfetto lancio a catapulta dell’enorme missile che ha raggiunto in pochi secondi la stratosfera ed attualmente sta viaggiando verso la Luna. Il tutto senza che nessuno sentisse il minimo rumore, se non quello metallico della catapulta che roteava lanciando il missile in cielo, ma si è trattato di 2 o forse 3 secondi.

Il fatto di non accendere i motori fino al raggiungimento della stratosfera, ha comportato inoltre una partenza “invisibile” in quanto i reattori erano spenti ed essendo le 2:35 di notte il missile è stato lanciato nel buio più totale in cui è immersa la Base Spaziale di Branderio.

Siamo ancora scioccati per la notizia che ci ha colto del tutto impreparati e nei prossimi giorni cercheremo di raccogliere informazioni sullo stato della missione e dei suoi due astronauti, tornate a trovarci.

Ufficio Stampa – Comune di Branderio