ALLERTA SQUALO

Sono di settimana scorsa le prime segnalazioni di avvistamento di presunti squali di fronte alla spiaggia di Tregene a Branderio. Nella stessa zona, molti bagnanti, hanno oggi assistito ad una vera e propria invasione di queste magnifiche quanto temute creature.

PRIMO AVVISTAMENTO

Risale a 10 anni fa l’episodio della famiglia Sonsazio, qui in villeggiatura da Curnio, che mai più fece ritorno a casa dopo l’incontro con un solo esemplare, mentre il padre nuotava con il figlioletto e la madre stava sul pedalò con la la sorellina più piccola. Si trattò in realtà di pochi secondi, ma quelli furono senz’altro i più lunghi di tutto il nucleo familiare.

Il signor Sonsazio, famoso collezionista di armi da taglio e profondo conoscitore del tartufo bianco, grazie a dei reel appena visti su IG dalla piccola Erminia, riuscì a schivare il grande predatore deviandolo con una sola mano. Non contento, Sonsazio si mise all’inseguimento della creatura per conquistarne l’ambita e preziosa pinna, ingrediente fondamentale per una perfetta zuppa cinese.

Dopo circa tre mesi il pedalò venne recuperato a pezzi nel mare delle Andamane, di fronte alla Thailandia. Oggi, a distanza di 10 anni, dalla provincia di Phang-Nga, il signor Sonsazio gestisce con la moglie e i suoi figli una fiorente attività di pesca dello squalo, in acque internazionali e fuori da ogni giurisdizione, da quello bianco allo squalo tigre, fino allo squalo martello, e nel primo dei 5 ristoranti che ha aperto, sfoggia con grande orgoglio la pinna del primo squalo che incontrò proprio qui, a Branderio. Intervistato da un nostro inviato ha commentato: “Ora, Sonsazio!”.

AVVISTATI OGGI

Quest’oggi almeno otto persone hanno inviato richieste di aiuto per aver avvistato a distanza ravvicinata altri esemplari di squalo tigre: a quanto pare si tratta del passaggio di un branco di una quindicina di esemplari dalle dimensioni veramente fuori misura.

Intervistato, un anziano del luogo ha affermato: “Sono anni che i pescatori della zona parlano di questi incontri in alto mare, ma mai nessuno è riuscito a catturarne uno o a fotografarlo per avere una prova tangibile della loro esistenza”.

Dagli studi condivisi dal LCRM (Laboratorio Controllo e Ricerca Marino di Branderio) si evince che a causa delle variazioni climatiche in atto sul pianeta, la zona sia diventata un punto nevralgico di grande rilievo nelle migrazioni di questi maestosi pesci.

SHARK WEEK

Informata la Giunta Comunale di Branderio, è stata organizzata la “Shark Week”, una joint venture che durerà tutta l’ultima settimana di Luglio, tra tutte le società di pesca e quelle di ristorazione della zona, per catturare fino all’ultimo squalo e condividerlo in succulenti banchetti nei migliori ristoranti della riviera.

La storia del signor Sonsazio ci insegna che dietro un apparente momento di difficoltà o pericolo può celarsi una grande opportunità da prendere al volo, o all’amo!

Vi invitiamo dunque per l’ultima settimana di Luglio alla “Shark Week” per pasteggiare con noi in pranzi e cene a base di squalo, gustandone le carni, sempre più rare, fino all’ultimo esemplare.

Ufficio Stampa – Comune di Branderio

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