OSCAR DELLO SPORT

Gli oscar dello sport, consegnati ieri sera durante il grande evento tenutosi a Vienna, hanno avuto come protagonisti ben 4 nostri concittadini. Mai nella storia dell’ambito premio ci sono stati così tanti premiati provenienti da una sola cittá. Battuto il record del 2004, che deteneva la cittá di NewYork, con 2 cittadini.

Alfio Benettoni

NBA

Milita negli Alabama Falcons, detiene il record per numero di canestri in una singola partita e le sue immagini fanno il giro del mondo, si tratta di Alfio Benettoni, lo sportivo dal miglior rendimento.

A lui va l’ “Oscar Efficacia 2019”. Il suo allenatore storico, che lo segue fin da bambino sui campetti di Branderio, non lo ha mai voluto considerare un giocatore speciale e forse anche questo é servito a dare slancio alla sua carriera. Alfio, ormai trentenne, all’apice della sua carriera, nel suo discorso ha voluto ringraziare proprio l’allenatore Mario Merozzi per non avergli mai fatto smettere di ambire al meglio.

Questa é senza dubbio una delle chiavi di una così massiccia presenza trai premiati di Vienna dei nostri concittadini: Puntare in alto.

Katia e Perla Merisi

Nuoto sincronizzato

Le sorelle gemelle, nuotatrici oltre che influencer e modelle, Katia e Perla Merisi, hanno ricevuto l’ “Oscar Team” il premio assegnato alle squade più affiatate.

La loro complicitá e la loro determinazione hanno permesso a queste giovani stelle di brillare anche nella notte di Vienna. I follower, i tifosi ed i giurati si sono riuniti in un applauso dalle dimensioni planetarie. Nel ricevere il premio hanno sfoggiato due bellissimi ed appariscenti abiti, pensati, disegnati e realizzati per l’occasione, proprio dalle due sorelle.

É iniziata anche la carriera da stiliste? La moda, la bellezza e lo sport in casa Merisi come a Branderio, vanno a braccetto. Nuovi premi in vista per le brave, belle e “sinronizzate” sorelle Katie e Perla.

Patrizio Re

Sport Estremo

Fin da piccolo lo si vedeva andare su e giú dalle scogliere di Branderio, qualcuno lo ha anche visto scalare il famoso Piz Matinèe. In cittá sono anni che questo giovanotto dalla lunga chioma e dalle spalle larghe attira gli sguardi di cittadini e turisti inventando sempre nuove sfide.

Non ha bisogno di presentazioni il terzo premiato ieri sera: Patrizio Re. A lui va l’ “Oscar Tenacia” che premia l’impresa sportiva più audace, rischiosa e spesso folle. Le spettacolari immagini del suo viaggio da Branderio a Mosca senza mai toccare la terra coi piedi sono e probabilmente rimarranno nella memoria collettiva.

Non esiste una vera e propria disciplina ma il nostro concittadino ha voluto cimentarsi in questa esperienza per ampliare il suo palmares, per vivere una nuova sfida. Alla premiazione ha regalato ad ogni membro della giuria una replica della sua famosa canottiera da gara con la scritta “Up Branderio Up”.

Talenti da Competizione

Che il fisico dei cittadini di Branderio sia scolpito e tonificato dall’attivitá sportiva non é più una notizia. Gli studiosi di mezzo mondo stanno analizzando la speciale sinergia tra aria, cibo, ambiente socio/culturale e spirito di competizione. Resta un mistero come un comune tanto piccolo possa sfornare talenti in tutti i settori ed anche nello sport.

Noi di Branderio se scendiamo in campo lo facciamo per vincere e spesso ci riusciamo, anzi, quasi sempre.

Branderio ha per l’ennesima volta mostrato la sua strordinarietá agli occhi di tutti ed in nostro anziano ed amatissimo Assessore allo Sport, Gianni Spiega, ha voluto dare alla platea viennese la straordinaria notizia: Branderio sará ufficialmente candidata ad ospitare le olimpiadi del 2028.

Per quella data, ha garantito, saranno rinnovati ed ampliati tutti gli impianti sportivi, privati e pubblici, che costellano la mappa della nostra sempre più vincente e premiata cittadina.

Franco Imbarazzo – Comune di Branderio